Relazione introduttiva del Presidente di Giuria

Dopo l’euforia dell’architettura del dopoguerra negli anni Cinquanta e Sessanta, che trasformò su larga scala gli ideali delle avanguardie tra le due guerre, spesso senza sufficiente rispetto per il contesto storico e le possibilità dei limiti delle risorse naturali e delle condizioni ecologiche, a partire dall’inizio degli anni ’70 si è manifestata gradualmente una reazione critica a questo sviluppo. Nel 1972 il Club di Roma pubblicò lo studio “I limiti dello sviluppo”, che richiamava l’attenzione sui pericoli di questo sviluppo, la cui conseguenza è l’esaurimento delle risorse naturali e il progressivo inquinamento del nostro pianeta, che occorre affrontare. Questi studi volti ad una attenzione permanente ai temi della sostenibilità iniziarono presto a risuonare anche in architettura; in Germania questa nuova sensibilità si manifestò a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, ad esempio alla mostra IBA di Berlino Ovest o successivamente all’EXPO di Hannover 2000. Lo “spiritus agent” di questa tendenza fu anche il prof. Thomas Herzog della TU di Monaco di Baviera, che ha contribuito in modo significativo anche al trasferimento del dibattito sullo sviluppo sostenibile nel sud dell’Europa e ha condotto, assieme al Dipartimento di Architettura di Ferrara e con il sostegno fondamentale dell’azienda Fassa Bortolo, a stabilire la tradizione del Premio Internazionale per l’Architettura Sostenibile e successivamente il Premio Italiano per l’Architettura Sostenibile dedicato ai progetti di Tesi di Laurea degli studenti delle scuole italiane, che si è svolto quest’anno per la sua sedicesima edizione. La definizione della giuria, composta da professori provenienti dall’Europa e dall’India, ha simboleggiato l’importanza globale e attuale di questo tema per la pratica e per la formazione degli architetti e ha creato le condizioni per una discussione aperta e critica dei progetti degli studenti, da varie prospettive geopolitiche ed esperienze professionali diversificate, i cui risultati presentiamo ora al pubblico.